Dopo aver guardato Sanremo ieri sera non potevo certo farmi sfuggire l'occasione di scegliere lo stile che ho preferito. E bene sia per quanto riguarda gli uomini, che per la serata in generale il mio personale premio Best Style è in assoluto per Marco Mengoni.
Certo, quando madre natura ti aiuta potresti anche indossare una tuta e staresti bene comunque, ma in questo caso la mia scelta è tutta per il look total blue. Sei li, impegnata ad ascoltare le parole di una canzone che ti sembra molto interessante ( sarò maniacale, ma una innamorata follemente della lettura non può non impegnarsi nel tentativo di ascoltare anche le congiunzioni prima di giudicare una canzone), e ti ritrovi due attimi dopo la fine a chiederti come possa un ragazzo di soli 24 anni ( un mio coetaneo, ottima annata) indossare un abito così impegnativo con tanta naturalezza. Si può essere anche carini, ma la classe è un'altra cosa.. E questo ragazzo di classe ne ha da vendere: sceglie un colore sofisticato, ma non ordinario, ed evita pure la scelta "paracula" di coloro che usano la cravatta di un colore diverso per spezzare la monotonia cromatica. Ora però, dopo meritati complimenti sui quali non mi sto a dilungare, una domanda mi sorge spontanea: posto che Sanremo è una competizione, quando Mengoni ha scelto il colore dell'abito sapeva che prima di diventare il colore della nobiltà per i romani e i greci il blu rappresentava sofferenza e barbarie? Certo visto l'andamento del periodo blu di Picasso mica possiamo dargli tutti i torti...
Spero che il ragazzo non sia superstizioso, anche perché stava benissimo, nel caso lo fosse penso possa star tranquillo visto che 2 giorni fa ho dato un esame, mi sono vestita di blu, ed ho preso un voto abbastanza alto. Scherzi a parte vi è piaciuta la scelta o avete preferito altri look?
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